Nel primo trimestre 2017 il gruppo realizza ricavi in progresso del 24,1% a cambi costanti (+ 26,5% a cambi correnti) a 157,5 milioni rispetto al pari periodo del 2016, beneficiando del contributo del business di Diasorin Molecular consolidato a partire dal maggio dello scorso anno.
Nei principali mercato di sbocco, rappresentati dall’Europa e dall’Africa che riflettono il 42,4% del giro d’affari complessivo, le vendite aumentano del 10,1% a cambi costanti attestandosi a 66,7 milioni (+10,1% a cambi correnti), cui seguono quelle realizzate nell’area del Nord America (33,7% del totale) che segnano un progresso del 59,3% a cambi costanti a 53,1 milioni (+64,9% a cambi correnti). I ricavi realizzati in Asia e Oceania (16,6% del totale) segnano una crescita del 10,2% a cambi costanti a 26,2 milioni, (+10,7% a cambi correnti), mentre quelli consuntivati nel Centro Sud America assommano a 11,5 milioni (+30% a cambi costanti; +42,4% a cambi correnti).
Dalla ripartizione del giro d’affari per tipologia di business si rileva che il Test CLIA (65,4% del totale) realizza ricavi pari a 102,9 milioni (+9,1%), cui seguono i Test RIA e ELISA (11,8%), con un fatturato in aumento del 19,7% a 18,6 milioni e i Test Molecolari, che apportano 18,2 milioni in deciso progresso rispetto agli 0,7 milioni del primo trimestre 2016, beneficiando del contributo della già citata Diasorin Molecular.
Infine Strumentazione e altri ricavi riportano ricavi per 17,7 milioni (+26,1%).
L’Ebitda segna una crescita del 32,4% a 62,5 milioni, con una marginalità aumentata dal 37,9% al 39,7%.
Una dinamica positiva che prosegue in maniera più contenuta a livello di Ebit, che cresce del 30,9% a 50 milioni, in presenza di ammortamenti saliti del 38,9% a 12,5 milioni.
L’utile netto si attesta a 32,9 milioni, in progresso del 33,2%.
Dal lato patrimoniale la liquidità netta è pari a 114,1 milioni, in aumento di 42,9 milioni rispetto a fine 2016.
Alla luce dell’andamento del gruppo e del settore diagnostico di riferimento, il management ha confermato la guidance dei ricavi e dell’Ebitda per il 2017, entrambi attesi in progresso dell’11% circa a cambi costanti rispetto al 2016.