Nel primo trimestre 2017 Molmed realizza ricavi pari a 4,4 milioni, in calo del 17,5% rispetto al pari periodo 2016. Tale andamento è comunque linea con le previsioni della società e riflette la pianificazione delle attività così come predisposta da GlaxoSmithKline per questo periodo.
Diversamente è calato il deficit a livello sia di Ebitda (-12,1% a 3,3 milioni) che di Ebit (-9,3% a 3,7 milioni), in presenza di ammortamenti e svalutazioni passati da 0,2 a 0,3 milioni.
Diminuisce anche la perdita netta pari a 3,7 milioni (-10,8% a/a).
Dal lato patrimoniale la liquidità netta si attesta a 15,2 milioni, in calo di 4,5 milioni rispetto a fine 2016.
Per il 2017 il management prevede un proseguimento dello sviluppo clinico e industriale dei principali prodotti proprietari in sperimentazione, l’accesso al mercato di Zalmoxis nei primi Paesi europei, nonché il proseguimento delle attività volte ad accrescere le collaborazioni di sviluppo e produzione cell & gene therapy svolte conto terzi.
Proseguiranno inoltre le interazioni avviate nei mesi precedenti con una serie di potenziali nuovi partner industriali, finalizzate alla stipula di nuovi contratti di servizio.
Infine è attesa sempre nel 2017 la graduale attivazione della nuova facility di Bresso, in linea con l’evoluzione del portafoglio delle collaborazioni attuali e future.