Il CdA guidato da Urbano Cairo ha approvato i risultati del primo trimestre 2017 chiuso con ricavi consolidati per 213,4 milioni, in calo del 2,9% rispetto al corrispondente periodo del 2016, principalmente per la cessazione di alcuni contratti di raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi. A perimetro omogeneo i ricavi netti del primo trimestre 2017 risultano sostanzialmente in linea con il 2016.
In dettaglio il fatturato pubblicitario è ammontato a 92,8 milioni (-4,7%), mentre i ricavi editoriali sono risultati pari a 86,1 milioni (-9,1%).
L’Ebitda dei primi tre mesi del 2017 registra un miglioramento di 15,8 milioni, passando da un risultato negativo per 3,7 milioni del primo trimestre 2016 a uno positivo per 12,1 milioni nella gestione in esame. La variazione è principalmente dovuta al forte impegno sulla riduzione dei costi, che ha portato benefici per 14,8 milioni, di cui 8,3 milioni in Italia e 6,5 milioni in Spagna.
Si segnala che nel primo trimestre 2017 non sono stati registrati oneri non ricorrenti.
La gestione chiude con una perdita di 5,7 milioni, in notevole miglioramento rispetto a quella di 22 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.
A fine marzo 2017 il gruppo presenta un indebitamento finanziario netto pari a 367,6 milioni, sostanzialmente in linea con quello a fine 2016, grazie al contributo di 10 milioni dei flussi di cassa positivi della gestione tipica che hanno compensato esborsi per investimenti tecnici.
Il management ha confermato gli obiettivi per l’intero esercizio 2017, tra cui l’Ebitda pari a circa 140 milioni e il risultato netto in crescita.