Chiusura positiva per le borse europee dopo la pausa di riflessione della seduta precedente. Dopo essere stata a lungo la migliore delle piazze del Vecchio Continente, Milano rallenta nel finale appesantito dall’inversione di rotta dei bancari, con il Ftse Mib che riesce comunque ad archiviare le contrattazioni in positivo dello 0,3% a 21.487 punti.
In rialzo l’automotive italiano, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che avanza dell’1,6% rispetto alla chiusura leggermente negativa del corrispettivo indice europeo (-0,3%).
A trascinare il comparto ha contribuito soprattutto Ferrari (+3,7%), che tocca nuovi massimi a 78 euro dopo che numerosi analisti hanno rivisto al rialzo il target price sul titolo in scia alla trimestrale. Alla prova dei conti domani anche Brembo (+1,6%), anch’essa in rialzo, mentre ha chiuso poco sotto la parità Fca (-0,2%).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni acquisti su Pininfarina (+3,9%), che ha siglato un contratto da 70 milioni in Iran, e su Landi Renzo (+3,1%), che domani pubblicherà i risultati del primo trimestre. Ancora guadagni per Sogefi (+1,9%), che ha quasi raddoppiato il valore del titolo da inizio anno.