Il gruppo bergamasco pubblicherà il prossimo 11 maggio i conti relativi ai primi tre mesi del 2017, con gli analisti che si attendono un trimestre solido alla luce dei buoni risultati di diversi player dell’automotive e del buon andamento del settore europeo, area in cui Brembo genera oltre il 50% del fatturato.
Ieri, a margine del “Global Food Innovation Summit”, il presidente Alberto Bombassei ha dichiarato che il primo trimestre “è in linea con le aspettative, è andato abbastanza bene anche se siamo un po’ meno ottimisti rispetto allo scorso anno”.
Secondo il consensus i ricavi dovrebbero registrare un incremento del 10% su base annua a 620 milioni, o dell’8% a parità di perimetro (escludendo cioè il contributo della neo-acquista Asimco).
Per quanto riguarda la gestione operativa, non sono previsti impatti significativi dei costi di start-up dei nuovi impianti a livello di Ebitda, atteso in crescita del 9,2% a 120 milioni con un’incidenza sui ricavi sostanzialmente stabile al 19,3 per cento. Stimato, invece, un incremento più contenuto a livello di Ebit, previsto in aumento del 6,4% a circa 90 milioni con un ros del 14,4%, a causa di un maggior peso degli ammortamenti dovuti all’incremento delle Capex.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2016 è atteso in aumento di circa 27 milioni a 213 milioni, principalmente a causa dei forti investimenti e di un parziale assorbimento di cassa dovuto alla messa a regime dei nuovi impianti e alla stagionalità tipica del primo trimestre.