Generali nel 2018 entrerà in una fase di espansione. Il tutto dopo il completamento dell’attuale fase di rafforzamento industriale.
È quanto ha ribadito Philippe Donnet, Ceo del Leone di Trieste in un’intervista alla stampa.
Il manager ha rimarcato l’intenzione di rafforzare ulteriormente la presenza sia in Italia che all’estero, indicando l’Europa centrale e orientale come aree strategiche. Inoltre, ha aggiunto, che sarà valutata la possibilità di effettuare piccole o medie acquisizioni per raggiungere l’obiettivo.
In merito all’uscita dai Paesi meno profittevoli, il numero uno della compagnia triestina ha detto che ne sono stati individuati tredici, senza fornire dettagli.
Donnet ha anche fornito alcune anticipazioni sulla strategia riguardante l’asset management, che è destinato a diventare una fonte stabile di ricavi. L’obiettivo è quello di consolidare l’attuale piattaforma di gestione, nonché assumere personale molto qualificato per aumentare le competenze, anche per investire in nuovi strumenti finanziari.
Inoltre, il manager francese ha aggiunto che si potrebbe creare la possibilità di acquisire piccole piattaforme del risparmio gestito con un alto livello di specializzazione, in modo da gestire sempre più in conto proprio gli asset.
Donnet ha ribadito ancora una volta che le Generali non sono una preda e che si presenterà l’opportunità per effettuare un’acquisizione, se ne discuterà con i soci.
Domani si terrà il board per l’approvazione dei conti relativi 2017 e nell’occasione verrà comunicata la strategia relativa all’asset management.
Intanto, secondo gli ultimi rumor, nel cda potrebbe essere discusso il cambio al vertice della controllata francese della compagnia triestina, attualmente occupato da Eric Lombard, in vista di un rilancio delle attività transalpina.
A Piazza Affari alle 10:10 il titolo segna una lieve flessione dello 0,1% a 15,32 euro.