Il Gruppo Igd ha archiviato il primo trimestre 2017 con ricavi, comprensivi della variazione degli immobili in corso di realizzo, pari a 35,5 milioni (+3,2% a/a). Crescita ancora più marcata per l’Ebit, con un progresso del 7,8%, che raggiunge i 24,4 milioni. L’utile, invece, sale del 13% fissandosi a 14,3 milioni. A fine marzo l’indebitamento finanziario netto si attesta a 1.046,8 milioni, in calo di circa 7 milioni rispetto al dato al 31 dicembre 2016.
Nei primi tre mesi del 2017 Igd ha riportato ricavi consolidati, comprensivi della variazione degli immobili in corso di realizzo, pari a 35,5 milioni, in crescita del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2016. In particolare, i ricavi da attività locativa hanno raggiunto i 33,9 milioni (+3,9%) grazie al contributo positivo di Italia (+1,3%) e Romania (+6,8%). Bene anche i ricavi da servizi, che segnano un +21,4% a 1,5 milioni.
Si segnala che l’occupancy media si è mantenuta stabile al 97,2% in Italia e al 96% in Romania. Inoltre, nel periodo in esame è proseguita l’attività di commercializzazione: in Italia sono stati sottoscritti 36 contratti tra rinnovi e turnover con un upside medio del +3,8%, mentre in Romania i 134 contratti rinnovati hanno riportato un upside pari al +2,8 per cento.
La dinamica del giro d’affari si amplifica a livello di Ebit che sale a 24,4 milioni, in progresso del 7,8% rispetto al periodo di confronto. Performance a cui ha contribuito anche la diminuzione dei costi operativi a 10,4 milioni (-1,7% a/a).
Positivo anche l’andamento della gestione finanziaria, con oneri finanziari netti in calo del 2,2% a 9,2 milioni.
Il trimestre in esame si chiude con un utile netto di 14,3 milioni, in crescita del 13% rispetto al pari periodo 2016.
Sul fronte patrimoniale, a fine marzo l’indebitamento finanziario netto diminuisce di circa 7 milioni a 1.046,8 milioni, rispetto ai 1.055,4 milioni al 31 dicembre 2016, con un loan to value del 47,9 per cento.