Il CdA presenterà alle banche finanziatrici un nuovo addendum al documento di manovra finanziaria. In particolare l’ipotesi di intervento patrimoniale e finanziario è stata rielaborata in considerazione della prevista cessione di un’interessenza di minoranza nell’area “Formazione ed Eventi”.
Il gruppo prevede di avviare un’asta competitiva che dovrebbe portare alla ricezione di offerte non vincolanti entro fine maggio ed offerte vincolanti nei primi giorni di giugno. In conseguenza di tale operazione l’aumento di capitale per cassa in opzione sarà effettuato per un importo non inferiore ai 50 milioni, invece dei 70 milioni già comunicati.
A tale riguardo Confindustria ha già confermato la propria disponibilità a partecipare alla ricapitalizzazione per un massimo di 30 milioni, a condizione di mantenere il controllo della società e previo l’ottenimento dell’intera dotazione patrimoniale e finanziaria necessaria a dare esecuzione al piano.
La quota residua di aumento di capitale per 20 milioni eventualmente non sottoscritta dovrebbe invece essere garantita da un consorzio. La stipula dell’accordo con le banche finanziatrici è previsto entro la fine di giugno.
Prevista invece per il 28 giugno l’assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2016 e in sede straordinaria il suddetto aumento di capitale per cassa in opzione non inferiore a 50 milioni.