Giornata volatile quella di ieri per la Borsa italiana. Dopo una giornata partita in positivo, con il Ftse Mib cresciuto anche oltre 1 punto percentuale, l’indice ha bruciato buona parte del rialzo in scia al calo di alcuni bancari, in primis banco BPM. Il Ftse Mib chiude a 21.486,95 punti (+0,3%). L’indice ingegneria e Impiantistica Italia è a 545,18 punti (+0,5%), mentre quello europeo è a 795,74 punti (+0,41%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto le big cap sono poco mosse. Prysmian chiude a 26,87 euro (+0,1%) e Leonardo flette dello 0,3% a 15,42 euro. La multinazionale dell’aerospazio e difesa ieri ha avviato una collaborazione strategica con il Rapid Capability Office (RCO) della Royal Air Force britannica allo scopo di sviluppare e mettere in campo nuove tecnologie e capacità per soddisfare rapidamente ed efficacemente le esigenze operative dell’Aeronautica UK. Fanno meglio le mid cap con Salini Impregilo e Fincantieri che crescono rispettivamente del 3,3% e del 2,6 per cento. Fincantieri in particolare segna nuovi massimi a 0,96 euro, sempre più vicina a quota 1 euro.
