Tornano in utile per 15,9 milioni i conti del primo trimestre 2017, nonostante un calo del 2,5% a 889,3 milioni dei ricavi consolidati. La gestione beneficia in particolare di un positivo andamento della raccolta pubblicitaria, sia in Italia che in Spagna, oltre che di minori ammortamenti dei diritti televisivi per oltre 63 milioni. Indebitamento finanziario netto sostanzialmente invariato a 1.169 milioni. Outlook del management positivo per l’intero esercizio in corso.
Il CdA guidato da Pier Silvio Berlusconi ha approvato i conti del primo trimestre dell’esercizio in corso chiuso con ricavi consolidati per 889,3 milioni, in calo del 2,5% rispetto all’analogo periodo del 2016. Una variazione che risente della contrazione pari al 4,8% a 649,3 milioni dei ricavi in Italia, solo in parte compensati dall’incremento pari al 4,2% a 240,4 milioni del fatturato spagnolo.
Positivo in entrambi i Paesi l’andamento della raccolta pubblicitaria, mentre si riducono i ricavi da pay tv (-5%) e gli altri ricavi (-48,5%), che non hanno beneficiato degli exploit cinematografici del 2016. In Italia il contenimento dei costi operativi ha consentito all’Ebit di ridurre la perdita delle attività televisive integrate da 64,9 a 24 milioni.
Un risultato che in termini di gruppo ha portato ad un miglioramento da 21,4 a 76,6 milioni dell’utile operativo, grazie anche ai minori ammortamenti dei diritti televisivi per oltre 63 milioni.
La gestione chiude quindi con il ritorno all’utile per 15,9 milioni, a fronte della perdita di 18,2 milioni del primo trimestre 2016. Un segnale significativo dopo le turbolenze dell’esercizio 2016 causate dalle controversie con Vivendi.
A fine marzo 2017 l’indebitamento finanziario netto è pari a 1.169 milioni, restando sostanzialmente in linea con quello di fine 2016. La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) è stata pari a 98,4 milioni, in miglioramento rispetto ai 57,2 milioni dello stesso periodo del 2016 a fronte di esborsi per 104,9 milioni dovuti a investimenti partecipativi e, con riferimento a EI Towers, al riacquisto di azioni proprie e dividendi straordinari.
L’outlook del management per l’intero esercizio 2017 vede un andamento positivo della raccolta pubblicitaria in entrambe le aree geografiche di riferimento, pur in presenza di un contesto economico ancora incerto. Confermata inoltre “la previsione di conseguire su base annua un risultato operativo e un risultato netto consolidato positivi”.
Intorno alle 11:00 il titolo Mediaset passa di mano a 3,74 euro, in rialzo dello 0,4% a fronte di un Ftse Mib debole (-0,4%).