Attesa una partenza debole per le borse europee dopo la chiusura poco mossa di ieri di Wall Street. Dow Jones e S&P 500 arretrano di un decimo di punto percentuale, mentre il Nasdaq avanza dello 0,3% segnando un nuovo record storico agevolato ancora dal rialzo di Apple.
Positivi in mattinata i listini asiatici, ad eccezione di Seul, con Tokyo che ha chiuso in guadagno dello 0,3%, ignorando la notizia che il presidente della banca centrale nipponica stia valutando l’impatto di una prossima “exit strategy” dal pesante stimolo monetario sui bilanci dell’istituto centrale.
Tra le valute l’EUR/USD si mantiene in area 1,089, mentre l’USD/JPY scende a 113,9 dopo aver superato ieri la soglia di 114. Poco mosso l’EUR/JPY in area 124.
Sul fronte macro, la Cina ha pubblicato i dati sull’inflazione di aprile, cresciuta dell’1,2% su base annua rispetto al +1,1% del consensus e al +0,9% della rilevazione precedente. La crescita dei prezzi alla produzione della prima economia asiatica, invece, lo scorso mese si è fermata al 6,4% rispetto all’anno passato, in raffreddamento per il secondo mese consecutivo ed in calo rispetto al 6,7% atteso ed al 7,6% di marzo.
In mattinata verranno diffusi inoltre i dati sulla produzione industriale di marzo sia in Francia che in Italia.
Per quanto riguarda l’azionario italiano, nuova ondata di trimestrali a Piazza Affari, tra cui spiccano i conti di ENI. Il colosso oil ha chiuso il primo trimestre 2017 con risultati in netto miglioramento, confermando gli obiettivi per l’intero anno e rassicurando sui dividendi nonostante la debolezza del greggio.
Attenzione anche alle trimestrali delle banche, iniziate ieri a mercati chiusi con BPER e che proseguiranno oggi con i risultati di UNICREDIT, MEDIOBANCA e UBI. Attesi per oggi anche i conti di A2A, PRYSMIAN, POSTE ITALIANE e GENERALI e UNIPOL.
Pubblicati ieri a mercati chiusi anche i conti di MEDIASET, che ha visto un ritorno all’utile per 16 milioni nel primo trimestre 2017.
Fuori dal paniere principali, riuniscono i propri cda per l’approvazione dei dati contabili AEDES, ASTALDI, BANCA FINNAT, BRUNELLO CUCINELLI, DADA, DEA CAPITAL, DE LONGHI, EPRICE, FILA, GEOX, HERA, ISAGRO, MAIRE TECNIMONT.