Il Ftse Mib chiude la giornata a +0,3% in linea con le principali borse europee. Il mercato sembra aver ritrovato la fiducia dopo la vittoria di Macron alle presidenziali francesi.
Scongiurate le conseguenze disastrose per l’Unione Europea di una possibile vittoria di Marine Le Pen, gli operatori sono ora concentrati sulle prospettive di crescita economica, oltreché sulle elezioni tedesche d’autunno e francesi di giugno.
Lo scenario resta quindi moderatamente positivo, grazie anche ai nuovi record americani, anche se a rallentare il listino italiano è il comparto bancario, che segna un ribasso dello 0,6 per cento.
In controtendenza i servizi finanziari che chiudono la giornata in rialzo dell’1,3% sovra-performando l’indice europeo (+0,4%).
Nel comparto del risparmio gestito spicca Banca Generali con un balzo del 4,3% in scia ai risultati positivi del primo trimestre del 2017, mentre consolida le performance Azimut con un progresso dell’1,7 per cento. Bene anche Fineco (+0,7%), che nel trimestre ha aumentato redditività e masse gestite.
Nel segmento Mid Cap da rilevare il progresso di DeA Capital (+2,1%) ed il lieve arretramento di Cerved (-0,3%). Da rilevare, infine, il balzo del 15,1% di Conafi fra le Small Cap.