Analisi tecnica – A2A, ben inserita in un solido canale rialzista di lungo termine

Il balzo registrato ieri dalle quotazioni della multi-utility lombarda, a seguito degli ottimi risultati trimestrali, deve essere inquadrato nel più ampio movimento ascendente di lungo periodo avviato sul minimo assoluto del 25 luglio del 2012 a 0,286 euro. Nel dettaglio, lo strappo rialzista di ieri è stato accompagnato da un consistente incremento dei volumi che ha spinto i corsi di A2A a ridosso della resistenza statica posizionata a 1,516 euro, livello che coincide con i massimi del febbraio del 2009.

Il superamento di questo livello, preceduto da una rapida fase laterale in area 1,50 euro, aprirebbe la strada verso il primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 1,60, al di sopra del quale il target è in area 1,67 euro. Si tratta di un’area da cui transita la parete superiore del canale rialzista disegnato sui minimi dell’estate 2012 all’interno del quale si stanno muovendo le quotazioni del gruppo guidato da Luca Valerio Camerano.

Lo scenario positivo di breve periodo appena delineato potrebbe essere danneggiato soltanto nel caso in cui i corsi di A2A ritornino al di sotto del supporto statico posto a 1,41 dato che in questo caso la discesa potrebbe proseguire fino a 1,37 euro, livello da cui transita la media mobile a 50 sedute.