Giornata lievemente positiva per la Borsa Italiana con il Ftse Mib che ha segnato un +0,3% a 21.552,81 punti. Una seduta nella quale l’attenzione degli investitori si è concentrata sulle parole del presidente della Bce, Mario Draghi, intervenuto al Parlamento olandese per discutere di politica monetaria non convenzionale. Il numero uno dell’Eurotower ha confermato che “la ripresa ciclica dell’economia nell’area dell’euro è sempre più solida e i rischi di un peggioramento sono in calo”.
In ribasso invece il settore Commercio il cui indice ha evidenziato un -0,8% sottoperformando il corrispondente europeo dell’1,2 per cento.
Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib si è distinta Campari con un +4,7%, in scia ancora alla comunicazione dei dati di bilancio, degli effetti fiscali del patent box e al fatto che alcuni analisti hanno alzato il target price sul titolo. Tra questi figurano Kepler Cheuvreux e Banca Imi che hanno confermato l’hold ed elevato il prezzo obiettivo rispettivamente da 4,80 euro a 5,60 euro e da 4,70 a 5 euro.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Parmalat con un +0,9% mentre tra le Small a riportare la miglior performance è stata Unieuro con un +4,7%.
Si segnala che quest’ultima ha comunicato i dati di bilancio. Nel dettaglio nell’esercizio 2017, che si chiuso lo scorso 28 febbraio, ha riportato ricavi netti pari a 1.660,5 milioni, in crescita del 6,6% rispetto all’anno precedente.
Una dinamica positiva che si amplifica a livello sia di Ebitda adjusted (+10,5% a 65,4 milioni) che di utile netto adjusted (+41,3% a 36,3 milioni).
Bene anche Ivs (+1,5%) la cui assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2016 e ha deliberato il pagamento di un dividendo di 0,24 euro per un importo complessivo di oltre 9,4 milioni (escluse le azioni proprie).