Il Consiglio di Amministrazione di Fila ha approvato i risultati del primo trimestre 2107 che mostrano ricavi netti consolidati saliti del 42% a 117,6 milioni (+6,1% crescita organica), principalmente per effetto delle acquisizioni effettuate nel 2016. L’Ebitda adjusted sale a 17,1 milioni (+44,1% e +8% crescita organica) e l’Ebit adjusted a 12,5 milioni (+45,6%), al netto di costi non ricorrenti. L’utile netto adjusted cifra in 5,7 milioni, rispetto ai 4,3 milioni del pari periodo 2016. L’indebitamento finanziario netto aumenta a 255,9 milioni, dai 223,4 milioni di fine 2016.
Nei primi tre mesi della gestione corrente il gruppo Fila (Fabbrica Italiana Lapis), attivo nella produzione e commercializzazione di prodotti per l’espressione creativa, ha registrato un giro d’affari aumentato del 41,9% a 117,6 milioni, soprattutto grazie alle acquisizioni portate a termine nel 2016, che hanno contribuito per oltre 29 milioni.
La crescita organica delle vendite, pari a 6,1%, è essenzialmente riconducibile ai risultati positivi in Centro-Sud America (+25,3%) e attribuibili al buon andamento della domanda di prodotti per la scuola ed Art&Craft, nonché al consolidamento delle quote di mercato grazie anche all’acquisizione del gruppo inglese Daler-Rowney Lukas (febbraio 2016) e Carson (ottobre 2016) che ne hanno rafforzatola capacità distributiva.
L’Ebitda si eleva a 16 milioni (+58,5%) dopo costi operativi aumentati 107,4 milioni (+43%) per effetto delle operazioni di M&A. L’Ebitda adjusted cifra in 17,1 milioni (+44%). La crescita organica del margine risulta pari all’8%, con un progresso più che proporzionale rispetto a quello del fatturato e una marginalità al 14,5% (14,3% nel pari periodo 2016).
L’Ebit cifra in 11,5 milioni (+67,2%), dopo ammortamenti e svalutazioni aumentati a 4,6 milioni (+40,3%) per effetto delle citate acquisizioni. L’Ebit adjusted risulta pari a 12,5 milioni (+45,6%).
La gestione finanziaria presenta oneri netti pari a 1,7 milioni, rispetto ai 4,3 milioni di fine marzo 2016, mentre il risultato normalizzato mostra un peggioramento di 1,5 milioni a 2,7 milioni.
Il risultato finale evidenzia un utile netto di 5,7 milioni rispetto alla perdita di 0,3 milioni del corrispondente periodo del 2016, a fronte di un utile netto adjusted del primo trimestre 2016 di 4,3 milioni.
L’indebitamento finanziario aumenta a 255,9 milioni, dai 223,4 milioni di fine 2016, a fronte di un patrimonio netto pari a 248,6 milioni (239 milioni a fine dicembre 2016).
“Nel primo trimestre 2017 Fila ha conseguito importanti incrementi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e alle nostre aspettative, frutto non solo della politica di acquisizioni ma anche della crescita organica” dichiara l’Ad Massimo Candela “Il processo di intergrazione produttiva e commerciale di Canson, Daler e St.Cuthberts prosegue al di sopra delle nostre attese e conferma l’efficacia del percorso di crescita intrapreso dal Gruppo”.