Il gruppo ha archiviato i primi tre mesi dell’esercizio con risultati in netto miglioramento, riportando una crescita dei ricavi del 9,3% a 32,2 milioni. La spinta sull’efficienza operativa ha generato una forte crescita della marginalità, con l’Ebitda adjusted in aumento del 50% a 4,6 milioni e l’Ebit adjusted raddoppiato a 3,1 milioni. L’utile netto si attesta a 1,8 milioni, rispetto al perdita di 0,7 milioni del primo trimestre 2016, mentre l’indebitamento finanziario netto si riduce di circa 4 milioni a 9 milioni, grazie soprattutto alla contrazione del capitale circolante.
Nel primo trimestre 2017 Gefran ha realizzato ricavi per 32,3 milioni, in crescita del 9,3% su base annua grazie soprattutto ai business sensori (+17,2%) e componenti per l’automazione (+16,5%).
A livello di area geografica, si registra il contributo positivo di tutti i principali mercati di riferimento ad eccezione del nord America (-8,3%). In crescita a doppia cifra l’Asia (+18,3%), l’Unione europea (+11,4%), il resto d’Europa (+32,6%) e il sud America (+39,9%), mentre l’Italia ha segnato un +1,4 per cento.
Dal lato della gestione operativa, la ristrutturazione organizzativa e le azioni volte al miglioramento dell’efficienza hanno portato a un forte sviluppo dei margini. L’Ebitda adjusted è aumentato del 49,7% a 4,6 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 14,3% (+370 punti base), mentre l’Ebit adjusted è raddoppiato a 3,1 milioni, con un ros del 9,7% (+440 basis point).
La bottom line evidenzia un utile netto di 1,8 milioni, rispetto alla perdita di 0,7 milioni del primo trimestre 2016, anche grazie alla diminuzione degli oneri finanziari netti e degli oneri non ricorrenti, scesi di oltre 1 milione a 0,3 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2016 si riduce di circa 4 milioni a 9 milioni, principalmente grazie al flusso di cassa positivo generato dalla gestione operativa.
Il nuovo Amministratore delegato Alberto Bartoli ha inoltre confermato i target del 2017 precedentemente comunicati al mercato, con una crescita dei ricavi del 6%, un Ebitda margin al 12% e un Ebit margin al 6 per cento.
Intorno alle 17:00 il titolo guadagna il 2,4% a 8,64 euro, rispetto al +0,2% del Ftse Italia Star.