[FLASH] Il gruppo ha chiuso i primi tre mesi dell’esercizio con una crescita dei risultati nettamente superiore alle attese degli analisti, favorita anche dalla ripresa dei mercati.
I ricavi sono aumentati del 20,3% a 272,7 milioni (+12,7% a parità di area di consolidamento), rispetto ai 259 milioni attesi dagli analisti, grazie al contributo positivo sia del settore Olio sia del settore Acqua e di tutte le aree geografiche.
La crescita del fatturato si è tradotta in un più che proporzionale incremento dei margini e in un ulteriore sviluppo della redditività. L’Ebitda è balzato del 32% a 62,8 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 23% (+200 basis point), mentre l’Ebit è aumentato del 36% a 50,8 milioni, con un ros del 18,6% (+220 basis point).
La bottom line evidenzia un utile netto in progresso del 48% a 32,5 milioni, mentre dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto aumenta di circa 50 milioni a 306 milioni rispetto al 31 dicembre 2016.
Intorno alle 12:00 il titolo segna un +3% rispetto al +0,7% del Ftse Italia Star.
(Seguirà approfondimento)
