[FLASH] Nei primi tre mesi di quest’anno la multi-utility ha registrato un aumento di tutti i principali indicatori operativi. L’aumento delle vendite di energia elettrica a clienti finali e della generazione i ricavi sono cresciuti del 18,1% su base annua a 1,05 miliardi e l’Ebitda è aumentato dell’10,8% attestandosi a 265 milioni, un valore di poco superiore a quanto stimato dagli analisti.
Come anticipato stamattina [Iren – Consensus primo trimestre 2017] spicca il balzo dell’Ebitda della divisione generazione e teleriscaldamento (+24,2% a 99,7 mln), per alcune condizioni di scenario straordinarie e difficilmente ripetibili, e del ramo ambiente (+21,6% a 37,7 mln).
L’Ebit del 1° trimestre 2017, pari a 174,4 milioni, evidenzia uno sviluppo del 13,1% rispetto al pari periodo 2016 e del 3,2% rispetto al consensus. L’aumento dei proventi della gestione finanziaria e il minor tax rate ha poi spinto l’utile netto del gruppo Iren sopra i 100 milioni, che si confronta con i 72,9 milioni del 1° trimestre 2016 e i 90,3 milioni stimati dagli analisti.
Bene anche l’indebitamento finanziario netto, che al 31 marzo 2017 è sceso a 2,42 miliardi contro i 2,46 miliardi riportati a fine 2016 e indicati dal consensus.
(seguirà approfondimento)