Mercati – Prevista partenza in marginale rialzo, ancora focus sulle trimestrali

Dalla lettura dei futures sui principali indici europei si prospetta un avvio lievemente positivo per le borse continentali dopo i nuovi record di Wall Street e la mattinata positiva delle piazze asiatiche.

Fra gli indici americani S&P500 e Nasdaq guadagnano poco più di un decimo percentuale, quanto basta ad entrambi per stabilire un altro massimo assoluto, il quinto consecutivo per il listino tecnologico. In flessione invece il Dow Jones zavorrato dagli andamenti di Disney e di Boeing. Fra i tecnologici sprofonda Snapchat dopo i dati deludenti.

Tra le borse asiatiche il Nikkei avanza dello 0,4%, Seul dello 0,9% e Hong Kong dello 0,3%, mentre Shanghai arretra di mezzo punto percentuale appesantita anche dall’ennesimo calo del prezzo del ferro grezzo domestico. La banca centrale ed il governo cinese sono da giorni impegnati nello smorzare la scarsa liquidità di alcuni settori del sistema finanziario per evitare l’insorgere di un pericoloso effetto domino.

I listini internazionali hanno beneficiato anche della risalita del petrolio, con Brent e Wti rispettivamente a 50,5 e 47,6 dollari al barile, dopo il dato di ieri sulle scorte americane migliore delle attese.

Oggi sono in programma il rapporto mensile della Bce e le previsioni economiche della Commissione Europea, le statistiche sulla produzione industriale e manifatturiera del Regno Unito e la decisione della Bank of England sui tassi di interesse. Previsti inoltre alcuni dati sull’economia statunitense, tra cui l’indice dei prezzi alla produzione di aprile e le richieste settimanali di disoccupazione.

A Piazza Affari occhi puntati sulle società che hanno diffuso i conti a mercati chiusi (UNICREDIT, GENERALI, UNIPOL e UBI) e quelle che riuniscono oggi il cda per i risultati di periodo (BANCO BPM, BREMBO ed ENEL).

Per quanto riguarda Ubi, si segnala inoltre che il fondo Atlante 2 ha finalizzato l’acquisto dei 2,2 miliardi in carico alle tre Good Bank soddisfacendo così l’ultima delle condizioni poste dall’istituto per finalizzare l’acquisizione di Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti.

Fuori dal listino principale si incontrano i board per l’approvazione dei conti di diverse società, fra cui BANCA POPOLARE DI SONDRIO, CEMENTIR, CREDEM, FINCANTIERI, IREN, MONDADORI, RAI WAY e SAVE.