Il Ftse Mib chiude la giornata in lieve rialzo (+0,3%) e ripropone la dinamica dei principali listini europei, che non hanno rilevato particolari scostamenti dalla parità.
E la ‘tranquillità’ dei mercati non è stata turbata dal buon andamento degli indici americani, che hanno segnato nuovi record, e neppure dalle dichiarazioni rilasciate del presidente della Bce Mario Draghi sulla necessità di politiche di sostegno ai prezzi e agli stipendi per agevolare la ripresa in Europa.
La sostanziale stabilità è riproposta pure dal comparto bancario (+0,1%), mentre i servizi finanziari chiudono in calo dello 0,6% sotto-performando l’indice europeo (+0,1%).
Più in particolare i titoli dei servizi finanziari mostrano andamenti discordanti e lo stesso anche all’interno del segmento del risparmio gestito, ove spicca lo scatto del 3,2% di Banca Mediolanum, che beneficia delle parole del suo Ceo Massimo Doris ma anche dell’upgrade da ‘hold’ a ‘buy’ con target price alzato da 7,1 a 8 euro di Kepler Cheuvreux.
In rialzo dello 0,7% anche Poste Italiane, con il mercato che non ha penalizzato i risultati in lieve flessione delle trimestrali.
Nel segmento Mid Cap la migliore è Banca Intermobiliare (+1%), mentre chiudono negativamente Anima (-1,3%) e Banca Ifis (-1,4%).
Nel Small Cap pressoché invariata Mittel (+0,1%), in calo Tamburi (-1,3%) e MutuiOnline (-2,1%).