Toscana Aeroporti archivia il primo trimestre 2017 con ricavi in crescita a 22,2 milioni (+6,6% a/a), riflettendo l’aumento del traffico passeggeri (+5,6%) rispetto al primo trimestre del 2016.
In particolare, il fatturato da attività aviation (75,8% del totale ricavi) beneficia dell’andamento positivo dei ricavi per diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali (+4,5%) e di quelli di handling (+8,8%), segnando uno sviluppo del 5,8% a 16,8 milioni. Anche il fatturato generato dal business non aviation ha registrato un incremento del 9,2% a 5,4 milioni, grazie allo sviluppo dei ricavi da parcheggi (+6,8%), food (+10,6%), retail (+9,2%), pubblicità (+24,7%) e sale vip (+30%).
Sul fronte della marginalità l’Ebitda segna una diminuzione del 26,6% a 2,3 milioni rispetto ai 3,1 milioni del primo trimestre 2016. L’Ebit evidenzia un saldo passivo per 0,5 milioni, a fronte di un reddito operativo positivo per 0,2 milioni nel periodo di confronto.
Il trimestre si chiude con una perdita netta di 0,5 milioni, a fronte del risultato netto in sostanziale pareggio nel periodo gennaio-marzo 2016.
L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 28,7 milioni, in aumento di 15,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2016, per i flussi di cassa assorbiti dalla gestione operativa. Il rapporto Debt/Equity rimane comunque contenuto e pari a 0,26.
Nel periodo, Toscana Aeroporti ha sostenuto investimenti per 2,9 milioni, di cui 2,4 milioni per immobilizzazioni materiali e 400 mila euro per immobilizzazioni immateriali.