Nel primo trimestre 2017 Unipol Gruppo Finanziario (Ugf) ha contabilizzato premi netti consolidati per 3,2 miliardi, in contrazione del 32,9% rispetto al pari periodo 2016. L’utile netto, invece, è aumentato del 4% a 157 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2016.
Nel periodo gennaio-marzo 2017 la raccolta assicurativa a livello consolidato di Unipol Gruppo Finanziario (Ugf) si attesta a 3,2 miliardi, segnando un -32,9% rispetto al primo trimestre 2016. Di questo importo 2,8 miliardi fanno riferimento alla controllata UnipolSai.
Nel dettaglio, la raccolta premi riferita al ramo vita è pari a 1,2 miliardi, registrando una discesa del 56,6% rispetto ai primi tre mesi del 2016. La riduzione è ascrivibile in gran parte alla politica commerciale adottata dalla compagnia bolognese, volta a contenere la produzione di polizze tradizionali non particolarmente profittevoli nell’attuale contesto di bassi tassi d’interesse, per focalizzarsi verso un’offerta su prodotti multiramo e linked.
Dal lato del segmento danni, la raccolta premi ha raggiunto gli 1,9 miliardi, in progresso dell’1,3% rispetto al periodo di confronto. La crescita è stata trainata dal ramo non auto, la cui raccolta ha raggiunto i 933 milioni (+5,2%). Il ramo auto, invece, ha riportato un calo del 2% a 1 miliardo, a causa della pressione concorrenziale sulle tariffe. Il Combined ratio è pari al 95%, in crescita rispetto al 94,3% dello stesso periodo 2016.
Il risultato economico del settore bancario è stato positivo per 4 milioni, più che raddoppiato rispetto ai primi tre mesi del 2016.
Il risultato economico del settore immobiliare e delle altre attività , invece, è stato negativo per 25 milioni, in linea con il pari periodo 2016.
Il periodo in esame si chiude con un utile netto di 535 milioni, in progresso del 4% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.
Al 31 marzo 2017 il Solvency II ratio è pari al 137%, in lieve calo rispetto al 140% di fine 2016. Il patrimonio netto consolidato è pari a 5,7 miliardi (5,6 miliardi al 31 dicembre 2016).