Chiusura a due velocità per le Borse europee, che hanno comunque archiviato le contrattazioni poco distanti dalla parità a eccezione del Ftse 100 di Londra (+0,6%). Il Ftse Mib di Milano ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 21.553 punti.
In vetta a Piazza Affari A2A, le cui azioni ieri hanno terminato gli scambi con un guadagno del 5,4% grazie agli eccellenti risultati del 1° trimestre 2017, superiori alle attese sia degli analisti sia della società stessa grazie all’exploit dell’Ebitda della divisione generazione e trading. Nel corso della seduta il titolo ha toccato quota 1,512 euro, nuovo massimo da febbraio 2009.
Fuori dal paniere principale, gli investitori hanno premiato anche Hera (+1,7%), che ieri è stato uno dei migliori titoli del Ftse Italia Mid Cap (-0,4%) grazie agli ottimi conti trimestrali superiori alle stime degli analisti; l’Ebitda è cresciuto del 10,2% su base annua a 306,8 milioni e un utile netto che ha sfiorato i 109,9 milioni (+20,5%). Raggiunta e superata nel corso della seduta la soglia, non solo psicologica, di 2,8 euro.