[FLASH] Nel periodo gennaio-marzo la multi-utility, controllata dai comuni di Monza e Como e partecipata da A2A, ha registrato ricavi per 74,5 milioni, sostanzialmente in linea con i 74,8 milioni del 1° trimestre 2016. I minori margini nelle vendite di elettricità e gas, scesi del 3,5% su base annua a 11,6 milioni, e nelle reti gas (-15,7% a 4 mln) hanno determinato la flessione del 2,8% dell’Ebitda del gruppo, pari a 17,6 milioni nel 1° trimestre 2017.
La sensibile diminuzione di ammortamenti e svalutazioni (-9,9% a/a) ha però spinto l’utile operativo, che ha evidenziato uno sviluppo dell’1,1% su base annua portandosi a 11,8 milioni. L’utile netto è cresciuto dell’8,5% rispetto ai primi tre mesi del 2016 fino a sfiorare i 7,5 milioni.
Bene l’indebitamento finanziario netto, che a fine marzo 2017 è sceso a 88,5 milioni dai 107,6 milioni di fine 2016 e dai 98,4 milioni registrati al 31 marzo 2016.