Il Ftse Mib termina in territorio lievemente negativo (-0,3%) azzerando i guadagni della mattinata, in linea con gli altri indici europei, penalizzati anche dall’apertura negativa di Wall Street.
Il listino non ha beneficiato neanche delle positive indicazioni arrivate dalla Commissione Europea, che ha confermato le previsioni di crescita per l’Italia.
Molto più vivace il comparto bancario che termina con un guadagno dello 0,9% e in controtendenza rispetto all’indice europeo (-0,7%).
Il settore è stato trainato da Unicredit, che chiude con un balzo del 3,7% in scia ai risultati riportati nel primo trimestre 2017, che hanno evidenziato un utile netto di 902 milioni, nettamente superiore ai 406 milioni previsti dal consensus.
Acquisti anche su Mediobanca (+1,3%) la quale ha beneficiato dei buoni risultati riportati nel primo trimestre 2017.
Ubi, invece, lascia sul terreno l’1,9%, nonostante gli ottimi risultati riportati nel primo trimestre 2017, che hanno visto l’utile netto crescere del 59,1% a 67 milioni su base annua, battendo nettamente il consensus.