Il Cda di Be, che fornisce servizi di Business Consulting e ICT per istituzioni finanziarie, assicurative e industriali, ha approvato i risultati del primo trimestre 2017.
Il gruppo ha realizzato ricavi consolidati per 30,8 milioni, in calo del 4% rispetto al corrispondente periodo del 2016. Nel dettaglio, le attività Business Consulting e ICT hanno registrato rispettivamente ricavi operativi per 23,6 milioni (-2,1% a/a) e 7,2 milioni (-10,0% a/a). Il fatturato generato dalle controllate estere si è attestato a 12,2 milioni, pari al 39,5% dei ricavi operativi (38,9% al 31 marzo 2016).
L’Ebitda è risultato pari a 4,4 milioni, in crescita del 5% rispetto ai 4,2 milioni del primo trimestre 2016, con un Ebitda margin del 14,3%, in aumento di oltre un punto percentuale rispetto ad un anno prima.
In lieve aumento anche l’Ebit, che si è attestato a 2,9 milioni contro i 2,8 milioni del periodo gennaio-marzo 2016 (+5,8%), con il relativo margine sui ricavi in progresso di quasi un punto percentuale al 9,5 per cento.
Il trimestre si è chiuso con un utile ante imposte di 2,5 milioni (+17,3% su base annua), anche grazie a minori oneri finanziari per circa 300 mila euro.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo è risultato pari a 15,6 milioni, a fronte di 1,6 milioni del 31 dicembre 2016, principalmente a causa della stagionalità del modello di business.
Alla luce dei risultati registrati nel primo trimestre dell’esercizio, il management ha confermato lo scenario di crescita dei volumi di produzione e degli utili per l’esercizio 2017 e i target del piano 2017- 2019, che prevedono un valore della produzione superiore a 200 milioni, Ebitda oltre i 28 milioni e indebitamento finanziario netto pressoché azzerato nel 2019.