Il gruppo navalmeccanico italiano ha pubblicato i risultati relativi al primo trimestre 2017, i quali risultano in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2016-2020. Nel dettaglio i ricavi segnano un incremento del 5,3% a 1.104 milioni, mentre l’Ebitda si fissa a 67 milioni (+31,4% a/a). La redditività sale al 6%, in forte progresso dal 4,9% del pari periodo 2016 (+110 basis point).
Il carico di lavoro complessivo ammonta a 26,6 miliardi, portando la visibilità del gruppo a 6 anni. Il backlog al 31 marzo 2017 è pari a 20,8 miliardi (+35% a/a) con 103 navi in portafoglio e il soft backlog è pari a circa 5,8 miliardi (+52,6% a/a).
L’indebitamento finanziario netto ammonta a 540 milioni, in calo rispetto al valore al 31 marzo 2016 (-12,2%).
Il management ricorda inoltre gli sviluppi importanti nell’acquisizione di STX France avvenuti nel periodo. Ad aprile infatti è stato firmato con lo Stato francese l’Heads of Terms che costituisce un elemento fondamentale per il perfezionamento degli accordi definitivi tra i futuri azionisti e include anche le linee guida del piano industriale preparato da Fincantieri per STX France. Contemporaneamente, Fincantieri sta lavorando con il Tribunale di Seul per finalizzare quanto più rapidamente possibile l’acquisizione .
