Fincantieri – Vard: 1Q17 in calo ma lancia segnali positivi

Vard, controllata norvegese di Fincantieri, ha pubblicato i risultati del primo trimestre 2017. I ricavi flettono del 12% a 1.777 milioni di Nok, calo legato principalmente alla riduzione di attività nei cantieri norvegesi, oltre che alla cessazione di operazioni presso quelli di Niteroi.

L’Ebitda si fissa a 40 milioni di Nok e si confronta con i 57 milioni del pari periodo 2016 (-29,8% a/a). Ebitda margin cala a 2,3%, da 2,8% del pari periodo.

Gli ordini raccolti nel periodo ammontano a 1.885 milioni. Vard si è assicurata 4 contratti per costruire 4 navi, a cui si aggiunge una lettera d’intenti per una cruise. Al 31 marzo l’order book ammonta a 13 miliardi.

La generazione di cassa dalle operations è stata positiva per 243 milioni, guidati dalle consegne delle navi e dai pagamenti ricevuti su altri progetti.

Commento

Se pur i risultati evidenziano ancora le difficoltà imperanti nel settore oil&gas dove le grandi big del petrolio non stanno avviando nuovi investimenti in attesa che ci sia una ripresa del mercato più sostenibile, sicuramente i conti mostrano che il peggio ormai è passato per la controllata norvegese.

Vard continua infatti a raccogliere risultati positivi dai suoi sforzi di diversificazione a lungo termine. Visto la forte crisi che ha colpito il core business dell’oil&gas, dal 2016 il gruppo ha allargato la sua offerta in diversi mercati, quali quello delle navi da crociera e delle navi da pesca. In tutti i cantieri navali, la maggior parte dei progetti offshore sono ormai in fase di completamento e la multinazionale sta avviando un ricollocamento del portafoglio verso navi da crociera e altre navi specializzate in tutte le fasi della produzione.