Conti in chiaroscuro per il gruppo guidato da Antonio Converti, che chiude il primo trimestre dell’anno in corso con ricavi consolidati per 70 milioni, in calo del 16% rispetto all’analogo periodo del 2016. Tuttavia le azioni di saving operate nello scorso esercizio e proseguite nei primi mesi del 2017 hanno consentito all’Ebitda di salire a 10 milioni, riportando in positivo per 2 milioni il risultato finale (a fronte della perdita di 11 milioni del periodo gennaio-marzo 2016 normalizzato). Disponibilità finanziarie in aumento a 145 milioni, grazie al flusso di cassa netto della gestione operativa. Vendite sul titolo a Piazza Affari (-3,1%).
Il CdA della società, nata dalla fusione per incorporazione di Italiaonline in Seat Pagine Gialle, ha presentato i principali indicatori economico-finanziari relativi al primo trimestre 2017 chiuso con ricavi consolidati per 70 milioni, in calo del 16% rispetto al dato normalizzato del corrispondente periodo del 2016.
In particolare il fatturato del gruppo risente della ristrutturazione del portafoglio prodotti, allo scopo di ottimizzare la marginalità e la generazione di cassa finalizzata alla crescita sia organica che per linee esterne. Pesano inoltre il calo strutturale dei business tradizionali basati sugli elenchi telefonici e la telefonia.
Un ulteriore impatto negativo sui ricavi è da attribuire al differente perimetro di business relativo alle concessioni pubblicitarie in portafoglio; al netto di tale impatto il decremento sarebbe stato pari al 13,9 per cento.
Le azioni di contenimento dei costi attuate nel 2016 e proseguite nei primi tre mesi del 2017 hanno tuttavia consentito all’Ebitda di raggiungere i 10 milioni (+64%), portando il relativo margine sui ricavi al 14,8% (+7,2 pp). Da rilevare in particolare che oltre il 50% di tali risparmi di costo è strutturale e non è correlato al calo dei ricavi.
Torna quindi in positivo per 2 milioni il risultato finale, a fronte della perdita di 11 milioni del primo trimestre 2016.
A fine marzo il gruppo presenta disponibilità finanziarie nette per 145 milioni, in aumento di 23 milioni rispetto al dato di fine dicembre 2016. Si ricorda che l’assemblea degli azionisti della società tenutasi lo scorso 27 aprile, ha deliberato la distribuzione di un dividendo straordinario pari a 79,4 milioni, corrispondente a 0,692 euro per ogni azione ordinaria in circolazione, che è stato messo in pagamento dal 10 maggio.
Nei primi tre mesi dell’esercizio in corso il gruppo ha effettuato investimenti industriali (Capex) per 7 milioni (rispetto ai 6 milioni del primo trimestre 2016), che includono alcuni interventi straordinari relativi ad una nuova piattaforma di prodotti digitali.
Il free cash flow (FCF) generato nel periodo è pari a 30 milioni, in miglioramento del 40% rispetto al primo trimestre 2016. Il gruppo nei primi tre mesi dell’anno in corso ha già generato il 56% del FCF dell’intero esercizio 2016, pari a 54 milioni.
Nel periodo in esame il gruppo ha rafforzato i vertici aziendali con l’ingresso di due nuovi manager in qualità di CCO (Chief Commercial Officer): Andrea Chiapponi, per i Large Account e Ivan Ranza per il mercato delle PMI.
Seduta depressa per il titolo Italiaonline, che intorno alle 14:00 scambia a Piazza Affari a 2,90 euro, in ribasso di oltre tre punti percentuali, in un mercato in frazionale rialzo (Ftse Mib a +0,50%).