Mercati – Milano in rialzo con le banche, Banco Bpm in rally

Prosegue poco mossa la seduta delle borse europee, ad eccezione di Milano sostenuta dai bancari e dalle trimestrali. Intorno alle 11:50 il Ftse Mib guadagna lo 0,7%, mentre il Ftse 100 di Londra (+0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) e il Dax di Francoforte (+0,1%) scambiano in lieve territorio positivo. Poco sotto la parità, infine, il Cac 40 d Parigi (-0,1%).

Sul fronte macro, i dati sulla produzione industriale a marzo dell’Eurozona hanno deluso le attese, segnando un -0,1% su base mensile (+0,3% il consensus), stabile rispetto a febbraio (rivisto al rialzo da -0,3%), e un +1,9% su base annuale (+2,3% il consensus), in crescita rispetto al +1,4% del mese precedente (rivisto al rialzo da +1,2%).

In attesa dei dati Usa sull’inflazione e sulle vendite al dettaglio di aprile, il dollaro si mantiene sostanzialmente stabile nei confronti dell’euro, con l’EUR/USD a 1,087, mentre arretra a 113,7 sullo yen.

Tra le materie prime, il petrolio tira il fiato dopo i rialzi delle ultime sedute, con il Brent (-0,2%) a 50,7 dollari e il Wti (-0,2%) a 47,7 dollari. In rimonta l’oro, che torna in area 1.230 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del Btp scende di circa 3 basis point al 2,26%, separato dall’omologo tedesco da un differenziale di circa 184 punti base.

Tornando a Piazza Affari, vola BANCO BPM (+8,6%) in scia ai risultati positivi del primo trimestre. Sempre tra i bancari gli acquisti premiano anche UNICREDIT (+2,6%), BPER (+2,4%) e UBI (+1%).

Ben intonato anche il comparto dei servizi finanziari con AZIMUT (+1,1%), FINECO (+2,1%) e BANCA GENERALI (+0,9%).

In rialzo ATLANTIA (+1%) in attesa dell’approvazione dei dati contabili, mentre proseguono i realizzi su BREMBO (-1,8%). Scivola in fondo al listino, infine, BUZZI (-2%), penalizzata dai risultati trimestrali.