Il Ftse Mib ha chiuso ieri la seduta in calo dello 0,3%, in linea con le principali borse europee. A penalizzare il rendimento del listino italiano i risultati deludenti di alcune trimestrali, e le prospettive di crescita del pil nel 2017 inferiori all’1 per cento. Anche gli indici americani, che al momento della chiusura della Borsa perdevano circa lo 0,5% trascinati al ribasso dal crollo di Macy’s (-17%) e Snapchat (-21%), hanno pesato su una giornata con pochi spunti positivi.
L’indice Ftse Italia Servizi Finanziari ha segnato un calo dello 0,7%, in controtendenza rispetto al comparto bancario (+0,9%) e sotto-performando l’indice europeo (-0,1%).
Rallenta il risparmio gestito con positiva la sola Mediolanum (+0,1%) e Banca Generali che contiene le perdite (-0,4%). Azimut chiude in calo dell’1,1% scontando gli acquisti dei giorni scorsi.
Nel segmento Mid Cap positiva Banca Intermobiliare (+0,6%), mentre tra le Small Cap la migliore è MutuiOnline (+3,7%) dopo l’uscita della trimestrale con utile e ricavi in rialzo, seguita da Lventure che ha chiuso appena sopra la parità (+0,1%).