Ieri è stata avviata da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) un’istruttoria nei confronti di Enel, A2A e Acea per un presunto abuso di posizione dominante in relazione al passaggio delle utenze dal servizio di maggior tutela al mercato libero e ad alcune pratiche commerciali di acquisizione dei clienti nel mercato libero.
Le condotte ipotizzate dall’AGCM si fonderebbero su vantaggi competitivi non replicabili, perché nella disponibilità dei soli operatori coinvolti che sono soggetti integrati per previsione di legge. Al concessionario per la distribuzione di energia elettrica, infatti, è riconosciuta anche l’esclusiva legale per la gestione del servizio di maggior tutela nel territorio interessato dalla concessione: per Enel si tratta di gran parte del territorio italiano, per A2A la Lombardia, in particolare l’area di Milano e Brescia, e per Acea l’area di Roma.
Enel, dal canto suo, ha dichiarato di confidare che l’indagine dell’AGCM potrà accertare la piena correttezza e legittimità dei comportamenti.