Commercio – Ad aprile consumi in frazionale calo

I consumi sul territorio domestico ad aprile diminuiscono dello 0,5% rispetto a marzo mediando soprattutto la crescita dello 0,5% della componenti Alimentari, bevande e tabacchi e il calo del 4,4% dei Beni e servizi per la mobilità.

Dalla lettura dei dati relativi ai consumi di aprile diffusi da Confcommercio, emerge che l’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segna una flessione dello 0,5% rispetto a marzo e un incremento dello 0,2% su base annua.

Ad aprile la fiducia delle famiglie è diminuita lievemente riflettendo il pessimismo riguardo la situazione economica del paese e le attese future. Migliorati comunque i giudizi relativi la situazione familiare presente e futura.

Diversamente dal lato degli operatori economici nel loro complesso si rileva un ulteriore miglioramento della fiducia che raggiunge i massimi da gennaio 2008.

In particolare, nell’ambito del manifatturiero prosegue il miglioramento del sentiment. Un trend che riflette essenzialmente un incremento della produzione industriale che, secondo le stime di Confindustria, ad aprile avrebbe registrato un aumento dello 0,6% su marzo.

La dinamica che caratterizza l’ICC di aprile (-0,5%), peggiorata rispetto al lieve progresso di marzo (+0,2%), è determinata dalla contrazione (-0,8%) della componente Beni e dall’ incremento dello 0,1% della componente Servizi.

Osservando i dati relativi alle singole aree di spesa, si rileva come gli incrementi maggiori siano stati registrati dalle componenti Alimentari, bevande e tabacchi e Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa rispettivamente in progresso dello 0,5% e dello 0,2%.

Settore quest’ultimo dove è operativa Marr, società quotata al segmento Star di Borsa Italiana che nel primo trimestre 2017 ha contabilizzato ricavi per 319,8 milioni, in progresso del 7,7% rispetto al pari periodo del 2016.

In lieve aumento la componente Beni e servizi ricreativi (+0,1%).

In flessione dello 0,1% invece gli acquisti di Beni e servizi per le comunicazioni, Beni e servizi per la cura della persona, Abbigliamento e calzature, Beni e servizi per la casa.  In calo infine del 4,4% i consumi di Beni e servizi per la mobilità.

Le tendenze a breve termine dei prezzi al consumo, sulla base delle dinamiche registrate dalle diverse variabili che ne determinano la formazione, indicano per il mese di maggio 2017 un aumento dello 0,1% rispetto a aprile.