Nei primi tre mesi dell’esercizio il gruppo ha realizzato ricavi per 118,5 milioni, in crescita del 14,7% su base annua grazie in particolare alle vendite di prodotti a marchi propri. Strategia che ha consentito, insieme a una maggiore efficienza produttiva, il miglioramento dei margini operativi, con Ebitda adjusted ed Ebit adjusted in aumento rispettivamente del 25,7% e del 43,7 per cento. L’utile netto balza del 37,4% a 0,9 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto aumenta a 69,5 milioni per effetto della stagionalità e dei maggiori investimenti. Comunicati inoltre gli obiettivi 2017-2019.
Elica ha chiuso il primo trimestre 2017 con ricavi in crescita del 14,7% a 118,5 milioni, grazie soprattutto alla strategia che mira ad aumentare il peso dei prodotti a marchi propri.
L’incremento del fatturato, infatti, è stato trainato in primo luogo dall’aumento delle vendite degli ownbrands, salite del 26,9%, tra cui spicca in particolare la performance del marchio Elica, che ha registrato un +43,4 per cento.
A livello di aree geografiche, l’Europa si conferma il primo mercato del gruppo con oltre il 75% del giro d’affari complessivo, segnando una crescita dei ricavi del 12,9 per cento. Positivo anche il contributo del mercato asiatico, che ha registrato un incremento del 27,4% trainato principalmente dalle buone performance in India (+70%) e Giappone (+8%). Le vendite in America, infine, sono cresciute del 14,2% a circa 18 milioni, pari al 15% del fatturato complessivo.
Per quanto riguarda la gestione operativa, le efficienze ottenute a livello di supply chain insieme all’aumento dei ricavi a marchi propri, caratterizzati da maggiore marginalità, hanno più che compensato i maggiori costi di struttura legati alla nuova strategia e le performance ancora negative delle controllate tedesca e cinese.
L’Ebitda adjusted è cresciuto del 25,7% a 9 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 7,6% (+70 basis point), mentre l’Ebit adjusted è balzato del 43,7% a 3,8 milioni con un ros del 3,2% (+70 basis point), nonostante l’aumento degli ammortamenti legato agli ingenti investimenti a sostegno della nuova strategia effettuati negli scorsi esercizi.
L’utile netto, infine, è aumentato del 37,4% a 0,9 milioni, nonostante una maggiore incidenza delle imposte rispetto al primo trimestre 2016.
Dal lato patrimoniale, invece, l’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2016 è salito di circa 9 milioni a 69,5 milioni, principalmente per effetto della stagionalità del business e dei maggiori investimenti effettuati nel trimestre.
Il Cda, inoltre, ha approvato i target 2017-2019, stimando nel triennio ricavi in aumento a un tasso medio annuo di crescita del 6,8 per cento. Il cagr triennale dell’Ebitda normalizzato è del 12,6% e quello dell’Ebit normalizzato è del 14,3%, mentre la posizione finanziaria netta al 2019 è prevista pari a 73 milioni.
La crescita dei ricavi sarà trainata dall’incremento del business a marchi propri nell’area Cooking, puntando in particolare sul brand Elica, accompagnato da un aumento del fatturato nell’area Motori anche grazie all’introduzione di nuovi modelli.
Tale crescita del fatturato sarà affiancata da azioni volte a migliorare ulteriormente la marginalità, a partire da una maggiore efficienza produttiva tramite la riorganizzazione delle fabbriche e la riprogettazione della supply chain.
Inoltre il gruppo intende sviluppare adeguati sistemi Ict per favorire una maggiore business integration, senza dimenticare il miglioramento delle performance delle controllate cinese e tedesche.
Poco prima delle 16:00 il titolo balza del 5,5% rispetto al +0,3% del Ftse Italia Star.