Eurotech, gruppo che progetta, sviluppa e fornisce soluzioni per l’Internet of Things, archivia il primo trimestre 2017 con ricavi pari a 9,1 milioni, in calo del 26,8% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Storicamente l’andamento del primo trimestre non è molto significativo in quanto è il più debole dell’anno, e alcune delle opportunità che si erano manifestate tardano ancora a realizzarsi con ordini e con fatturato posticipati rispetto alle aspettative di inizio periodo.
Con riferimento alla localizzazione delle attività del gruppo, nel trimestre l’area giapponese risulta quella in cui viene generato il maggior fatturato con il 44,4% del totale. Seguita dall’area americana con il 34,9% da cui il gruppo si aspetta dei risultati a breve anche in funzione dei ritorni che si stanno avendo dal mercato, dai possibili clienti e dalle opportunità che si stanno creando. Infine, l’area europea rappresenta il restante 20,7 per cento.
L’Ebitda consolidato è negativo per 2,9 milioni, a fronte del rosso di 0,8 milioni del primo trimestre 2016 che aveva beneficiato della plusvalenza di 1,7 milioni realizzata dalla cessione del ramo d’azienda sicurezza e traffico della controllata IPS Sistemi Programmabili.
L’Ebit passa da -2,1 milioni a -4,1 milioni del primo trimestre 2017, riflettendo l’andamento del margine operativo lordo e la flessione dei ricavi.
L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 3,7 milioni, a fronte del deficit di 1,9 milioni nel primo trimestre 2016.
Al 31 marzo 2017 il gruppo evidenzia un indebitamento finanziario netto per 3,4 milioni, in aumento di 1 milione rispetto a fine 2016.
Commento
Il primo trimestre dell’anno, a seguito della domanda stagnante registrata a fine 2016 da parte di alcuni clienti storici del gruppo, ha generato dei risultati inferiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In diverse aree geografiche nel 2016 sono stati fatti dei cambiamenti che però ancora non hanno portato gli effetti sperati in termini di ricavi.
Nonostante ciò, al fine di rimanere uno dei player tecnologici tra i più rilevanti a livello globale, sono continuati gli investimenti interni per sostenere lo sviluppo sia relativamente ai prodotti hardware quanto per quelli software per l’IoT industriale.
In ambito IoT il gruppo ha continuato a costruire un canale di vendita indiretto per far leva sulle competenze verticali dei propri partner per poter affrontare diversi mercati con un’unica soluzione che continua ad essere implementata con nuove funzionalità e ad essere sempre più vicina alle esigenze e necessità dei clienti.