Ultima settimana incolore per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna un rialzo dello 0,4 per cento. Poco mosso anche l’indice infrastrutture italiane che termina a +0,2%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0%). Aeroporto di Bologna mette a segno la miglior performance del settore (+2,2%), in positivo anche Enav (+0,6%) ei Towers (+0,4%) e Sias (+0,4%). Le peggiori Rai Way (-3,6%) e Autostrade Meridionali (-3%).
Nell’ultima settimana borsistica gli investitori hanno voluto premiare Aeroporto di Bologna incoraggiati dai buoni dati del traffico passeggeri che nel mese di aprile sono stati oltre 700mila (+12,9%). Nei primi quattro mesi del 2017 lo scalo emiliano ha visto affluire complessivamente circa 2,3 milioni di passeggeri (+6,9%).
Un’ottava ricca di trimestrali quella appena passata. Enav, tra i migliori titoli con il +0,6%, chiude un primo trimestre positivo, nonostante la stagionalità che caratterizza questo periodo come quello a più basso livello di traffico. L’Ente che si occupa dell’assistenza al volo ha dimezzato la perdita a 4,2 milioni, rispetto ai -8,8 milioni di euro del primo trimestre 2016. L’Ebitda cresce del 2,6% attestandosi a 28,7 milioni.
Poco mossa Atlantia (+0,1%) dopo le 5 sedute che archivia il primo trimestre con ricavi pari a 1,3 miliardi (+9,5%) grazie alle buone performance del traffico registrate dalla rete italiana del gruppo (+2,7%), da quella estera (+3,7%), da Aeroporti di Roma (+3,2%) e dall’aeroporto di Nizza (+3,7%). L’Ebitda sale 785 milioni (+8,9%), l’Ebit a 494 milioni (+12,8%) e l’utile netto di competenza del gruppo a 176 milioni (+7,3%). L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2017 scende a 11,4 miliardi.
Anche Toscana Aeroporti (+0,3%) ha comunicato i risultati del trimestre: ricavi in crescita a 22,2 milioni (+6,6%), grazie all’aumento del traffico passeggeri (+5,6%). L’Ebitda segna una diminuzione del 26,6% a 2,3 milioni e la perdita netta è di 0,5 milioni (in pareggio nel primo trimestre 2016).
Vendite su Rai Way (-3,6%) che chiude i primi tre mesi con ricavi pari a 53,8 milioni (+2,1%), Ebitda a 28,3 milioni (+3,3%) e utile netto di 13,8 milioni (+28%). L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2017 scende a 5,6 milioni.