Media – Nuovo massimo per Rcs (+2,7%), stacco cedola per Italiaonline (-20,6%)

Il Ftse Mib chiude gli ultimi cinque giorni a 21.575 punti, in rialzo dello 0,4% con le quotazioni condizionate dalla presentazione dei risultati trimestrali per la maggior parte delle società quotate a Milano. In rosso il Ftse Italia Media, che cede lo 0,7 per cento, sottoperformando anche l’Euro Stoxx Tmi Media (+0,2%). Ancora acquisti sul titolo Rcs (+2,7%), che ha segnato il nuovo massimo dell’ultimo anno rolling. Sull’ottovolante Mediaset (-1,1%), in retromarcia Il Sole 24 Ore (-5,8%). Stacco cedola per Italiaonline (-20,6%).

Ottava condizionata dalla presentazione dei conti trimestrali per gran parte delle società quotate a Piazza Affari, con il Ftse Mib che chiude gli ultimi cinque giorni a 21.575 punti in frazionale rialzo dello 0,4 per cento. Scivola invece in rosso il Ftse Italia media, che arretra dello 0,7 per cento, a fronte del +0,2% segnato dal corrispondente indice di comparto europeo.

Settimana di alti e bassi per il titolo Mediaset (-1,1%), che risente da un lato dell’ipotesi, secondo la quale Vivendi sarebbe intenzionata ad uscire dal capitale dell’emittente di Cologno Monzese. Dall’altra il titolo ha invece beneficiato della presentazione dei risultati del primo trimestre 2017, che hanno visto il ritorno in utile dei conti (vedi “MEDIASET – CRESCE LA RACCOLTA PUBBLICITARIA E TORNA L’UTILE NEL 1Q 2017”).

Continua il rally del titolo Rcs, che ha segnato il nuovo prezzo massimo delle ultime 52 settimane a 1,486 euro, per poi chiudere gli ultimi cinque giorni a 1,42 euro, in progresso del 2,7 per cento. I dati del primo trimestre del gruppo editoriale hanno registrato il ritorno in positivo per 12,1 milioni dell’Ebitda, nonostante ricavi in calo del 2,9% a 213,4 milioni.

Debole invece il titolo della controllante Cairo Communication, i cui soci hanno approvato il bilancio dell’esercizio 2016 e la distribuzione di una cedola pari a 0,05 euro per azione. Attesi per oggi i conti trimestrali dell’emittente de La7.

Tra le small cap, Italiaonline arretra a quota 2,87 euro (-20,6%), dopo lo stacco cedola di inizio settimana. Ricordiamo che la società ha messo in pagamento un dividendo straordinario pari a 0,692 euro per ogni azione ordinaria e pari a 90,692 euro per ogni azione di risparmio. Il CdA guidato da Antonio Converti ha inoltre presentato i conti del primo trimestre 2017 chiuso con un utile di 2 milioni, a fronte della perdita di 11 milioni del corrispondente periodo del 2016.

Scende invece a 51 centesimi il titolo Il Sole 24 Ore (-5,8%). La casa editrice del quotidiano finanziario ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con una perdita di 28,2 milioni. Il management di via Monte Rosa ha predisposto un nuovo addendum alla manovra finanziaria da presentare alle banche (vedi “IL SOLE 24 ORE – ADDENDUM ALLA MANOVRA FINANZIARIA, ADC PER 50 MLN”), ritenuto probabilmente insufficiente dal mercato.

Guadagna il 2,7% il titolo Poligrafici Editoriale, che ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio in corso con un deficit di 1,1 milioni invariato rispetto al 1Q 2016. Il CdA di Mondadori (-1%) ha invece confermato i target per il 2017, dopo aver chiuso i primi tre mesi dell’anno con una perdita di 9,2 milioni.

In calo infine il titolo del Gruppo Espresso (-1,2%), che ha iscritto presso il Registro delle imprese di Roma la modifica di denominazione in Gedi Gruppo Editoriale.