Il Ftse Mib chiude la settimana a 21.575,45 punti (+0,4%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 16.846,96 punti (+1,9%) sovraperformando l’Euro Stoxx Oil&gas a 320,04 punti (+0,3%). Il petrolio chiude con il brent a 46,89 dollari al barile (+3%) e il wti a 47,9 dollari (+2,1%). Miglior titolo della settimana d’Amico che guadagna oltre 11,4% a 0,34 euro.
Settimana in lieve crescita per Piazza Affari, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni a 21.575,45 punti (+0,4%).
Rimbalzano le quotazioni del greggio dai minimi raggiunti venerdì 4 maggio beneficiano tra l’altro anche di buoni dati EIA sulla scorte di petrolio che sono state migliori delle attese e in netto calo. Il brent è a 46,89 dollari al barile (+3%) e il wti a 47,9 dollari (+2,1%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 16.846,96 punti (+1,9%) sovraperformando l’Euro Stoxx Oil&gas a 320,04 punti (+0,3%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto tra le big cap la migliore è Eni che beneficia della ripresa delle quotazioni del greggio a 14,89 euro (+2,1%). Rimbalza anche Tenaris dopo il marcato calo delle scorse settimane. Saipem invece è flat a 0,4 euro. Tra le mid cap, Saras continua a beneficiare della debolezza del petrolio e cresce del 2,6% a 2,06 euro. Maire invece è in calo del 1,5% a 3,62 euro dopo i rialzi delle sedute precedenti. Gran balzo di d’Amico che guadagna 11,4% a 0,34 euro. Si apre oggi l’ultima settimana di aumento di capitale.