Il Ftse Mib chiude in lieve rialzo (+0,4%) l’ottava dall’8 al 12 maggio, successiva all’elezione di Macron, in cui il listino milanese è stato sostenuto dall’ondata di trimestrali delle società di Piazza Affari. In settimana la Commissione europea migliorato le stime su crescita e disoccupazione mentre negli Stati Uniti l’attenzione si è focalizzata sui risultati corporate e sul licenziamento del capo dell’Fbi James Comey.
Il comparto tecnologico sovraperforma il mercato, con il Ftse Italia Tecnologia che ha chiuso la settimana a +0,9% perfettamente in linea con l’indice settoriale europeo Euro Stoxx Tecnologia.
La big cap cap Stm termina in progresso dello 0,9%, mentre fra le mid cap Reply avanza dello 0,8% ed Esprinet arretra dell’1,2 per cento. A mercati chiusi la società ha diffuso inoltre i risultati al 31 marzo.
Nel paniere delle small cap spicca Exprivia (+23,2%) grazie anche ai dati del primo trimestre che hanno evidenziato un buon progresso di ricavi e margini. Bene anche Dada (+9,8%) che ha migliorato la gestione operativa nei primi tre mesi dell’anno rispetto al 2016.
Le altre società a diffondere i risultati sono state Be (+1,1%), Cad It (-3,9%), la tlc Retelit (+3,5%) e Digital Bros (+0,4%), mentre a mercati chiusi sono arrivate le trimestrali di Eurotech (-1,1%) e It Way (-0,2%).
Tonica anche Txt (+1,9%) che ha archiviato il primo trimestre 2017 con ricavi, Ebitda e liquidità netta in aumento.
Sottotono invece Tas (-1,5%) che ha annunciato l’avvio di nuovi progetti con importanti realtà bancarie europee in linea con i piani di espansione estera per il 2017.
Fra le tlc avanza dell’1,8% Telecom Italia, per la quale l’agenzia Moody’s ha modificato le prospettive sul rating Ba1 da “Negative” a “Stabili”.
Sul Nyse, si segnala che Igt parteciperà dal 16 al 18 maggio al G2E Asia 2017, l’evento che si tiene annualmente a Macau dedicato al mercato asiatico del gioco.