Il Ftse Mib ha chiuso l’ultima seduta della scorsa ottava a 21.575 punti, in rialzo dello 0,4% rispetto al venerdì precedente. Ha sovra-performato il Ftse Italia Servizi Pubblici, che per la positiva performance di quasi tutte le società del settore ha registrato un progresso dello 0,8% su base settimanale. Stabile, invece, l’Euro Stoxx 600 Utilities (-0,1% s/s).
La migliore delle Blue Chips nelle ultime 5 sedute, con un guadagno del 4,9%, è stata A2A, spinta dagli eccellenti risultati del 1° trimestre 2017, superiori alle attese sia degli analisti sia della società stessa grazie all’exploit dell’Ebitda della divisione generazione e trading [A2A – Il termoelettrico traina i conti del 1Q 2017]; nel corso della settimana il titolo A2A ha anche toccato i nuovi massimi dal 2009. In flessione dello 0,3%, invece, Enel, con risultati trimestrali in chiaroscuro [Enel – Conti a due velocità nel 1Q 2017].
Fuori dal Ftse Mib, gli acquisti degli investitori si sono concentrati su Hera, che settimana scorsa ha messo a segno un guadagno del 6,7%, la migliore performance del settore, chiudendo a 2,856 euro, nuovo massimo dal 2008 per il titolo. Le quotazioni della multi-utility bolognese hanno beneficiato senz’altro degli ottimi conti trimestrali superiori alle stime degli analisti [Hera – Nel 1Q 2017 margine lordo elettricità +53,2% a/a].
Nel segmento delle Small Cap si sono ben comportate le azioni di risparmio Edison (+3,5% s/s) grazie ai buoni risultati del 1° trimestre 2017 [Edison – Nel 1Q 2017 balzo dell’Ebitda (+33,1% a/a)] e i titoli di Alerion Clean Power (+3,4% s/s); nei primi tre mesi di quest’anno la società ha registrato un Ebitda in crescita dell’8,5% su base annua a 14,1 milioni e un debito in flessione rispetto alla fine del 2016.