Nei primi tre mesi del 2017 il gruppo Cairo Communication ha realizzato ricavi lordi per 283,5 milioni, che includono anche i risultati di Rcs. In termini di marginalità, l’Ebitda è risultato pari a 18,4 milioni, mentre l’Ebit è sceso poco sotto la soglia di pareggio (-0,2 milioni). La gestione chiude con una perdita di 3,1 milioni (rispetto all’utile netto di 1,7 milioni del 1Q16), imputabile al consolidamento di Rcs. Escludendo dal perimetro l’impatto di Rcs, i ricavi lordi del gruppo sarebbero pari a 59,2 milioni (-4,7%), l’Ebitda a 3,5 milioni (invariato), l’Ebit a 0,3 milioni (in diminuzione rispetto a 1,2 milioni del 1Q16) e l’utile netto a 0,3 milioni (vs. 1,7 milioni). Indebitamento finanziario netto pari a 345,4 milioni (-2% rispetto al 31 dicembre 2016), includendo 367,6 milioni di esposizione finanziaria riferibile a Rcs.
Il gruppo editoriale guidato da Urbano Cairo ha presentato i dati del primo trimestre 2017 chiuso con ricavi consolidati lordi per 283,5 milioni (62,1 milioni nel 1Q16), considerando nel perimetro anche i risultati di Rcs.
Per quanto riguarda i soli settori del gruppo editoria periodici Cairo Editore, concessionarie di pubblicità, editoria televisiva La7, Il Trovatore e operatore di rete, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa 59,2 milioni, in flessione rispetto a quelli realizzati nel periodo di confronto (-4,7%).
In dettaglio, Cairo Editore ha realizzato ricavi diffusionali per 17,1 milioni (vs. 18,4 milioni del primo trimestre 2016), confermandosi leader per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota pari al 30% circa del mercato (fonte: Ads).
La raccolta pubblicitaria lorda sui canali La7 e La7d è stata pari a 34,8 milioni (-4,9%), a cui si aggiungono 4,9 milioni raccolti sulle testate di Cairo Editore (-3,9%).
Il Gruppo Cairo Network ha inoltre proseguito nell’attività di realizzazione del mux (rete di diffusione televisiva in tecnica digitale terrestre), che a regime avrà una copertura almeno pari al 94% della popolazione nazionale. A partire da gennaio 2017 il mux è utilizzato per la trasmissione dei canali di La7.
I ricavi operativi netti di Rcs pari a circa 212 milioni registrano un calo rispetto al pari periodo del 2016 (-3,1%), principalmente riconducibile alla cessazione di alcuni contratti di raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi (che nel primo trimestre 2016 avevano generato ricavi per circa 6,3 milioni). A perimetro omogeneo i ricavi operativi netti di RCS del primo trimestre 2017 sono stati sostanzialmente in linea con il 2016.
In termini di marginalità, il gruppo Cairo ha chiuso il primo trimestre 2017 con un Ebitda pari a 18,4 milioni, mentre l’Ebit è sceso poco sotto la soglia di pareggio (-0,2 milioni). In dettaglio per il settore editoriale periodici (Cairo Editore), il margine operativo lordo ed il risultato operativo sono stati pari a rispettivamente 2,5 milioni e 2,2 milioni (-13,8% e -15,4%).
Nel settore editoriale televisivo (La7), il gruppo ha proseguito nel consolidamento degli interventi di razionalizzazione e riduzione dei costi realizzati negli anni precedenti, conseguendo anche nel primo trimestre 2017 un Ebitda positivo di circa 0,2 milioni (31 mila euro nel 1Q16). L’Ebit è stato invece negativo per 2,1 milioni (2 milioni nel 1Q16), ed ha beneficiato nel bilancio consolidato, rispetto al bilancio separato di La7, di minori ammortamenti per 1 milione, per effetto delle svalutazioni delle attività materiali e immateriali effettuate nel 2013 nell’ambito dell’allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione in La7.
Per il settore concessionarie, l’Ebitda e l’Ebit sono stati rispettivamente pari a 0,7 milioni ed 0,6 milioni, sostanzialmente in linea con i risultati del primo trimestre 2016. Nel bilancio consolidato di Cairo Communication l’impatto di Rcs è pari a 14,8 milioni per quanto riguarda l’Ebitda ed a 0,6 milioni in termini di Ebit.
La gestione chiude con una perdita di 3,1 milioni (rispetto all’utile netto di 1,7 milioni del 1Q16), imputabile al consolidamento di Rcs. A parità di perimetro, il periodo in esame chiuderebbe in utile per 0,3 milioni.
A fine marzo il gruppo presenta un indebitamento finanziario netto pari a 345,4 milioni (-2% rispetto al 31 dicembre 2016), includendo 367,6 milioni di esposizione finanziaria riferibile a Rcs. Si ricorda che l’assemblea degli azionisti dell’8 maggio 2017 ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,05 euro per azione, con data stacco cedola il 22 maggio 2017.
Il management del gruppo ha confermato che, nel seguito del 2017, continuerà a perseguire lo sviluppo dei suoi settori editoria periodica Cairo Editore e raccolta pubblicitaria, attraverso il possibile lancio di nuove testate e consolidando e sviluppando i risultati delle testate recentemente lanciate. Per tali settori, il Board considera realizzabile l’obiettivo di continuare a conseguire risultati gestionali positivi.
Il gruppo proseguirà inoltre lo sviluppo della propria attività nel settore editoriale televisivo, per il quale è previsto il conseguimento anche nell’anno 2017 di un Ebitda positivo ed in crescita rispetto al 2016.
Apertura di seduta in territorio negativo, con il titolo Cairo Communication che intorno alle 11:00 scambia a 4,5 euro, in calo dell’1,2 per cento, in un mercato sostanzialmente flat.
Per i risultati completi del gruppo Rcs si rimanda a: Rcs – 1Q 2017, risultati in miglioramento in linea con i target di piano