Nel primo trimestre 2017 Fiera Milano ha riportato ricavi consolidati pari a 65,4 milioni, in calo del 15% rispetto al pari periodo 2016 che recepiva gli effetti di un calendario fieristico più favorevole tra cui la Mostra Convegno Expocomfort, manifestazione biennale per l’impiantistica civile e industriale.
Il venir meno dei ricavi di suddetta fiera è stato in parte compensato dalle manifestazioni biennali anno dispari Made Expo e Transpotec Logitec.
Esaminando nel dettaglio i ricavi si evidenzia che le manifestazioni Italia hanno contribuito per 58,2 milioni (68 milioni nel primo trimestre 2016), le manifestazioni Estero per 0,5 milioni (0,3 milioni nel pari periodo 2016), i servizi di allestimento per 9,8 milioni (15,4 milioni nei primi tre mesi del 2016), il settore media per 2,5 milioni (2,9 milioni nel periodo gennaio-marzo 2016) e il settore congressi per 5,7 milioni (4,2 milioni nello stesso periodo del 2016).
La dinamica del giro d’affari si amplifica a livello sia di Ebitda che di Ebit, diminuiti rispettivamente del 52,1% a 8,8 milioni e del 60,3% a 6,4 milioni.
Il trimestre si chiude con un utile ante imposte di 6,2 milioni, in contrazione del 60,6% rispetto al periodo di confronto.
Dal lato patrimoniale, a fine marzo l’indebitamento finanziario netto si attesta a 13,3 milioni, in calo di 25 milioni rispetto all’ammontare al 31 dicembre 2016. La riduzione è ascrivibile alla variazione positiva del flusso di cassa derivante dal capitale circolante netto, principalmente a fronte degli acconti incassati per le manifestazioni in svolgimento nei mesi successivi al periodo in esame.
Nella parte restante dell’anno in corso Fiera Milano beneficerà degli effetti di un più favorevole calendario fieristico, caratterizzato anche dalla presenza di importanti manifestazioni biennali direttamente organizzate, quali Tuttofood e Host.
Il management prevede pertanto per l’esercizio in corso un Ebitda in deciso miglioramento rispetto all’esercizio precedente.