In base a un accordo siglato a fine 2016 tra Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), quest’ultima potrà finanziare la società dei recapiti.
Nello specifico, l’accordo prevede la possibilità per Poste di stipulare con Cdp prestiti in pronti contro termine fino a un ammontare massimo di 2,5 miliardi. L’accordo ha già cominciato a dare i suoi effetti.
L’intesa firmata tra i due Gruppi rafforzerà ulteriormente la relazione già esistente, dato che Cdp è anche azionista di Poste con il 35 per cento.
Inoltre, Cdp, tramite gli uffici postali dislocati sul territorio nazionale, colloca i propri libretti e buoni fruttiferi. Si tratta di un ammontare enorme, pari a oltre 300 miliardi nel 2016, e che consentono alla società guidata da Matteo Del Fante di incassare laute commissioni di distribuzione.
Proprio la rivisitazione dell’accordo di distribuzione di questi prodotti tra Cdp e Poste è attualmente oggetto di discussione tra i due Gruppi, nell’attuale contesto di bassi tassi di interesse.