Il Ftse Mib ha chiuso in lieve rialzo (+0,6%) e in linea con le principali piazze europee nel giorno in cui il listino beneficia dei dati sull’inflazione italiana, in crescita ad aprile dell’1,9% su base annua, e del rialzo dei prezzi di petrolio e oro.
Rendimento lievemente più contenuto per le banche (+0,5%), mentre hanno fatto meglio i servizi finanziari (+0,7%), che sovra-performano l’indice europeo (+0,6%) anche se il comparto del risparmio gestito ha subito alcune prese di beneficio con il segno più solo per Azimut (+0,1%).
Lieve calo invece per Mediolanum (-0,1%) in una giornata nella quale sono circolate voci su un possibile acquisto del 5% della partecipazione di Fininvest nella banca milanese.
La maglia rosa fra i big è conquistata da Exor, in rialzo dell’1,3 per cento.
Nel segmento Mid Cap bene Banca Intermobiliare (+1,8%) che ha avviato un percorso di riposizionamento sotto a guida del nuovo amministratore delegato Giorgio Girelli.
Fra le Small Cap continua il buon momento di Tamburi (+1,1%), che porta al 47% la performance da inizio anno.