Servizi Italia – Cresce sul mercato turco

Servizi Italia, principale operatore in Italia nei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per strutture ospedaliere, ha esercitato l’opzione per l’acquisizione di un ulteriore 15% del capitale sociale della società turca Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme, elevando così al 55% la quota del 40% detenuta dal 2015.

Con questa operazione Servizi Italia consolida le basi per lo sviluppo della propria presenza sul mercato turco, dove sono presenti circa 1.400 strutture sanitarie con oltre 195.000 posti letto disponibili, un’area caratterizzata da importanti potenzialità di crescita grazie anche alle recenti riforme locali in ambito sanitario, che porteranno alla costruzione di una serie di nuovi centri ospedalieri a partecipazione pubblico-privata. Si stima che il numero di posti letto del mercato nei prossimi anni potrà salire sino a circa 250.000.

A seguito dell’esecuzione di suddetta opzione call, i fondatori e il top management di Ankateks manterranno una quota di minoranza nella società e continueranno a rappresentare il partner operativo di Servizi Italia per lo sviluppo futuro del gruppo.

Si segnala infine che Servizi Italia ha provveduto a definire e corrispondere il prezzo definitivo connesso all’acquisto della quota del 40,0% di Ankateks fissato in circa 44,8 milioni try (11,5 milioni di euro), di cui 16,5 milioni try (circa 4,2 milioni euro) già corrisposti tra il 2015 e il 2016. L’esercizio dell’opzione call prevede l’acquisto del 15% del capitale sociale a fronte di un corrispettivo di 16,8 milioni try (circa 4,3 milioni euro). Il perfezionamento del pagamento del prezzo definitivo e dell’esercizio dell’Opzione Call avverranno mediante ricorso a indebitamento bancario.

Si ricorda che nel primo trimestre del 2017 i ricavi del gruppo si sono attestati a 62,9 milioni, in aumento del 10% rispetto al pari periodo del 2016, una dinamica che recepisce un aumento del 12% del fatturato derivante dai servizi di lavanolo e una crescita del 4,1% delle vendite realizzate nei servizi di sterilizzazione biancheria.

A fine marzo scorso l’Ebitda si è fissato a 17,7 milioni (+7,4%), mentre l’utile netto si è espresso in 4,1 milioni (+12,6%). A fine marzo 2017 l’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 80,2 milioni, in aumento di 0,6 milioni rispetto all’ammontare di fine anno 2016.