Gli analisti di Banca Imi hanno alzato il target price da 21,9 a 24,8 euro, modificando la raccomandazione da “BUY” a “ADD”. Il nuovo prezzo obiettivo implica un upside dell’8% rispetto al prezzo di chiusura di ieri (22,9 euro). Gli esperti della banca d’affari hanno inoltre confermato le stime per gli esercizi 2016-17 e 2018-19, integrando con le previsioni per periodo contabile 2019-20.
Banca Imi si aspetta che i risultati dell’esercizio 2016-17, chiusosi lo scorso 30 aprile, dovrebbero evidenziare un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari, grazie all’evoluzione positiva della performance del gruppo caratterizzata dall’integrazione delle recenti acquisizioni e dagli investimenti in infrastrutture e risorse umane.
Come sottolineano gli analisti, il management è ancora focalizzato sul rafforzamento della leadership del gruppo nella distribuzione di soluzioni IT a alto valore aggiunto per le imprese, sfruttando anche le recenti acquisizioni e le partnership con aziende mirate.
In particolare, il gruppo si prefigge di rafforzare ulteriormente la leadership nel mercato di riferimento, mantenendo però una crescita costante iniziata ormai 20 anni fa. I principali driver potrebbero essere sia la crescita organica, in linea con il “track record” storico del gruppo, sia le strategiche acquisizioni “value-accretive” di piccole realtà.
Secondo gli ultimi dati della società di ricerca Sirmi, il mercato IT italiano dovrebbe crescere dello 0,9% nel 2017. Sesa è anche attiva nel Cloud, Management Service e Distribution, segmenti che dovrebbero sovraperformare il mercato con uno sviluppo rispettivamente del 22,3%, 3,3% e 2 per cento.
Intorno alle 11 il titolo segna un rialzo dello 0,4% a 23 euro, in controtendenza rispetto al segmento Star che cede lo 0,1 per cento.