Il quarto operatore al mondo nella gestione di autostrade a pedaggio chiude il primo trimestre 2017 con ricavi del settore autostradale pari a 228,4 milioni, in crescita del 2,9% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
Nel dettaglio, i ricavi netti da pedaggio toccano i 221,4 milioni, in progresso di 5,6 milioni (+2,6% a/a). Tale importo è ascrivibile per 2,3 milioni alla crescita dei volumi di traffico (l’aumento dello 0,23% dei volumi ha determinato, in considerazione del mix di traffico/tariffa, un effetto sui “ricavi netti da pedaggio” pari all’1,08%) e per 3,3 milioni (che impattano per l’1,53%) al riconoscimento a decorrere dal 1° gennaio 2016 degli adeguamenti tariffari (limitatamente e parzialmente alle tratte Torino-Milano, Torino-Piacenza, Parma-La Spezia e Torino-Savona).
I “canoni attivi – royalties delle aree di servizio”, pari a 7,1 milioni in crescita del 12,7% rispetto al primo trimestre 2016 grazie alle nuove condizioni economiche pattuite in fase di rassegnazione di alcune aree di servizio.
Il traffico autostradale registrato dalle concessionarie del gruppo nei primi tre mesi del 2017 si è incrementato dello 0,23%, nonostante la presenza delle festività pasquali a marzo 2016 e la giornata in più nel mese di febbraio 2016 per l’anno bisestile. Escludendo tali effetti il traffico autostradale mostra un incremento del 3,18 per cento.
Con riferimento alle singole categorie dei transiti si evidenzia una crescita costante dei volumi di traffico relativi dei veicoli pesanti (+4,92%), mentre i “veicoli leggeri” presentano una flessione dell’1,41% risente sia della presenza delle festività pasquali sia degli effetti dell’anno bisestile.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2017 sia attesta a 1.597,6 milioni in contrazione di 50,5 milioni rispetto a fine 2016.
Gli investimenti in beni autostradali nel periodo ammontano a 39,5 milioni, in flessione del 3,7% rispetto al primo trimestre 2016.
Con riferimento infine al gruppo Ecorodovias, terzo operatore autostradale in Brasile di cui Sias e Astm controllano congiuntamente una quota pari al 44,2 per cento, si segnala che il concessionario carioca, ha registrato un incremento dei volumi di traffico dello 0,6% (+2,8% depurando il dato dagli effetti di calendario). Tale dinamica ha comportato una crescita dei ricavi netti da pedaggio del 9,7% a 636,6 milioni di Reais.