Unicredit è entrata nella “Conviction list” di Goldman Sachs con un ‘buy’ a tutto tondo. I risultati della trimestrale permettono di spazzare via le ultime nubi nel cielo dello scenario di Unicredit.
Finora, sottolineano gli analisti del broker americano, guardando Unicredit ci si è sempre focalizzati sui rischi, tuttavia i conti del primo trimestre, superiori alle aspettative, hanno mostrato che la fase di riassetto del bilancio è conclusa. Il titolo può quindi chiudere il gap di valutazione che lo penalizza rispetto ai competitor europei.
Secondo gli analisti di Goldman la banca guidata da Jean Pierre Mustier può contare su un cuscinetto di riserve da circa 1 miliardo, in grado di assorbire eventuali impreviste debolezze degli utili in alcuni settori. Ma se questo non accadesse e si andasse verso il migliore degli scenari, esse rappresentano un potenziale aggiuntivo rispetto alle attese.
Il target price per Unicredit è fissato a 20 euro per azione. Oggi a Piazza Affari le azioni della banca di piazza Gae Aulenti segnano un -0,41% a 17,01 euro, dopo che dall’annuncio dei risultati giovedì 10 maggio hanno guadagnato il 5,7%, mentre dalla presentazione del piano Transform 2019, lo scorso mese di dicembre, hanno recuperato il 21 per cento.
