Ieri chiusura contrastata per le borse europee al termine di una seduta senza particolari scossoni, che non ha trovato spunti neanche dall’andamento incerto di Wall Street. Tra i listini continentali spicca il Ftse 100 di Londra, in rialzo dello 0,9%, seguito dal Ftse Mib di Milano (+0,4% a 21.788 punti) e dall’Ibex 35 di Madrid (+0,2%). Sostanzialmente invariato invece il Dax di Francoforte, mentre chiude in lieve ribasso il Cac 40 di Parigi (-0,2%). Il Ftse AIM Italia ha archiviato la sessione in sostanziale parità, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+0,4%) e il London Ftse Aim All Share (+0,1%). In calo il volume medio dei titoli scambiati, che si è attestato a 2.456.006, al di sotto rispetto ai volumi medi delle 30 sedute precedenti.
In luce Clabo, che ha segnato un progresso del 18,8% dopo essere stato sopeso a lungo dagli scambi, con 501.000 titoli trattati, un livello nettamente al di sopra delle sedute precedenti fino a tre mesi. Il titolo ha beneficiato della comunicazione dell’accettazione alla richiesta di finanziamento agevolato per 3,9 milioni da parte di Invitalia, in linea con quanto già espresso nel piano industriale presentato nel novembre 2016. Si segnala che oltre 0,8 milioni di suddetto finanziamento sono stati riconosciuti a “fondo perduto” per investimenti dedicati agli impianti, mentre i restanti 3 milioni godranno di un tasso agevolato e dovranno essere rimborsati nei 10 anni successivi al completamento dell’investimento, previsto per il giugno 2019.
Seduta positiva per Smre, che ha guadagnato il 12,5% con 119.500 azioni scambiate. La società ha annunciato l’ingresso nel business dell’Energy Storage Systems domestico e industriale tramite Tawaki, joint venture al 50% tra la controllata Iet e Faist Group.
Seduta tonica per Cover 50, che ha riportato un rialzo del 3% con 40.400 azioni trattate, contro una media giornaliera degli ultimi trenta giorni di circa 11.552 pezzi. L’azionista di maggioranza della società, Fhold, proporrà all’assemblea dei soci convocata per il 18 maggio prossimo, il rinnovo delle cariche dei componenti il CdA uscente. Ricordiamo che ad oggi il CdA risulta così composto: Pierangelo Fassino (Presidente e Ad), Alberto Edoardo Fassino (Ad) e Aldo Milanese (amministratore indipendente).
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