Il Ftse Mib archivia la seduta in frazionale rialzo (+0,4%) con il mercato che ha reagito poco alla pubblicazione dei dati preliminari relativi al Pil dell’Italia, risultati modesti e in linea alle stime.
Termina invariato e allineato all’indice europeo il comparto bancario (-0,1%), con il settore che non ha beneficiato della conferma dell’estensione oltre agosto delle garanzie statali (Gacs) per agevolare la dismissione degli npl in seno agli istituti di credito.
Di nuovo positiva Unicredit (+0,1%) dopo i guadagni dei giorni scorsi, con gli investitori che hanno mostrato ancora fiducia nell’istituto sottoscrivendo il bond At1 da 1,25 miliardi collocato lunedì. Si segnala, inoltre, che la banca di piazza Gae Aulenti è entrata nella ‘Conviction list’ di Goldman Sachs con un ‘buy’.
Parziali prese di beneficio su Banco Bpm (-0,9%) dopo il rally degli ultimi giorni a seguito degli ottimi risultati trimestrali riportati. Riguardo all’istituto milanese, si avvicina la cessione del pacchetto di npl da oltre 700 milioni messo in vendita.
Tra le Mid Cap in evidenza Credem (+2,2%) ancora in scia ai buoni risultati realizzati nel primi tre mesi del 2017.
Tra le Small Cap in spolvero Carige (+3,9%) con il mercato che apprezza che la banca abbia compiuto i primi passi per il deconsolidamento dei 950 milioni di npl e per la ricapitalizzazione da 450 milioni con la scelta degli advisor che cureranno le 2 operazioni.
Bene anche Banca Farmafactoring (+2,8%) grazie anche all’avvio della copertura di diversi broker con giudizio ‘buy’.